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Inaugurata oggi l’ERAD2022

MeteoSvizzera-Blog | 29 agosto 2022
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È un momento emozionante! Oggi si è aperta a Locarno la “11th European Conference on Radar in Meteorology and Hydrology”, ERAD2022, con più di 300 esperti in meteorologia radar da oltre 30 Paesi nonché 8 espositori appena giunti sulle rive del Verbano. Durante un’intensa settimana si ritroveranno a discutere di nuove tecnologie e presentare i risultati di 380 lavori di ricerca.

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La comunità radar è una grande famiglia con membri sparsi in tante regioni del mondo. La collaborazione a livello internazionale è essenziale e permette a tutti di usufruire delle invenzioni e soluzioni altrui. La meteorologia non conosce frontiere, troppe sono le sfide tecniche da risolvere singolarmente; la condivisione è la chiave vincente per meglio comprenderla. Grazie ad una fitta rete di collaborazioni e contatti a livello mondiale e lo scambio trasparente durante i convegni internazionali, i temi presentati sono di alto livello, permettendo una crescita continua per tutti.

È un momento emozionante!

Per gli specialisti della divisione Radar, Satellite e Nowcasting di MeteoSvizzera a Locarno-Monti e del laboratorio di telerilevamento ambientale (LTE) dell’EPFL (Scuola Politecnica Federale di Losanna), organizzatori della conferenza ERAD a Locarno, assieme a tutto il personale operante dietro le quinte, per assicurare un evento indimenticabile ai partecipanti.

L’idea di creare questa piattaforma nacque a Locarno nel lontano 1998 al seminario finale del progetto europeo di cooperazione nel settore della meteorologia radar (COST75), quando si manifestò la necessità di ritrovarsi in maniera regolare tra esperti di sistemi radar meteorologici, anche da questa parte dell’Atlantico.  Si formò un piccolo comitato per preparare gli incontri. La prima edizione dell’ERAD si tenne nel 2000 a Bologna e da allora si ripete a ritmo biennale, in maniera itinerante, attraversando da nord a sud, da est a ovest il continente europeo. Nel 20° anniversario avrebbe dovuto tenersi là dove è nata, ma a causa della pandemia è stata rinviata a quest’anno. Coloro che oggi organizzano la conferenza e condividono le proprie conoscenze con i giovani che partecipano per la prima volta, 24 anni fa erano a loro volta studenti di dottorato ai primi passi, appena accolti nella famiglia della comunità radar.

Si ritorna a Locarno

È un momento emozionante! La conferenza ERAD torna al luogo di nascita e dà il benvenuto a chi viene da vicino e da lontano. ERAD ha sempre avuto come obiettivo quello di creare un ponte tra le università (che svolgono attività di ricerca), i servizi meteorologici gestori delle reti radar operazionali e l’industria, tra esperti e giovani ricercatori, diventando un anello centrale per lo scambio di conoscenze e competenze.

È un momento emozionante! Per la prima volta la conferenza viene organizzata in maniera ibrida, allargando la partecipazione a chi non può viaggiare. Oltre 110 partecipanti seguiranno attivamente l’evento in modalità online, da remoto, con la possibilità di presentare e porre domande.

L’utente in Svizzera

Quali sono le ricadute per l’utente dei radar meteorologici in Svizzera? Innanzitutto la fornitura stabile dei prodotti radar di alta qualità, tra cui l’animazione radar sull’app di MeteoSvizzera, la misura delle precipitazioni, le allerte temporali e quelle per piogge intense e il monitoraggio della grandine. La gestione della rete radar e l’innovazione continua richiedono risorse ingenti, MeteoSvizzera e l’EPFL approfittano degli scambi all’interno della comunità internazionale per rimanere sempre aggiornati e contribuiscono a loro volta alla continua ricerca di soluzioni innovative.

Chi desidera saperne di più, o curiosare tra i temi presentati alla conferenza ERAD di Locarno, può liberamente accedere al sito web www.erad2022.ch