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Forti temporali, allerta finita
MeteoSvizzera-Blog | 08 settembre 2022
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L’attiva perturbazione transitata nella notte sul giovedì ha prodotto forti accumuli di pioggia sul Ticino, in particolare nel Luganese. Il fronte si è rapidamente allontanato verso est nella mattinata di giovedì, permettendo una stabilizzazione del tempo.

Accumuli di pioggia sulle 12 ore, fra le 18 e le 6.
Accumuli di pioggia sulle 12 ore, fra le 18 e le 6.
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Perturbazione breve, ma intensa

Al margine di una vasta depressione centrata nei pressi dell’Irlanda, un attivo fronte freddo ha attraversato la Svizzera nella notte (vedi anche il blog di ieri). Il passaggio è stato rapido ma molto intenso, con la maggior parte delle precipitazioni cadute in poche ore.

Fig. 1: accumulo di pioggia sulle 12 ore in mm (o L/m2) stimato dal radar (in colore) e misurato dalle stazioni automatiche (valori numerici) fra le 20 di mercoledì e le 8 di giovedì.
Fig. 1: accumulo di pioggia sulle 12 ore in mm (o L/m2) stimato dal radar (in colore) e misurato dalle stazioni automatiche (valori numerici) fra le 20 di mercoledì e le 8 di giovedì.

L’interazione delle correnti sudoccidentali con i primi contrafforti alpini ha determinato la formazione di alcune linee temporalesche quasi stazionarie, riconoscibili dai colori tendenti al rosso nell’immagine. Nella serata di mercoledì le piogge più intense hanno riguardato soprattutto il Locarnese; nelle ore successive i forti temporali si sono spostati più a sud, toccando in particolare il Malcantone.

I temporali si sono presentati in diverse ondate, di cui una particolarmente intensa sul Luganese nella seconda metà della notte.

Fig. 2: accumulo di pioggia sulle 3 ore stimato dal radar fra le 2:30 e le 5:30 ora locale. Il massimo si trovava proprio sull’agglomerato di Lugano, con valori in parte oltre i 100 mm.
Fig. 2: accumulo di pioggia sulle 3 ore stimato dal radar fra le 2:30 e le 5:30 ora locale. Il massimo si trovava proprio sull’agglomerato di Lugano, con valori in parte oltre i 100 mm.

Animazione radar della parte più attiva dell'evento. Gli orari sono UTC (aggiungere 2 ore per l'ora locale).

Fulmini

Un’altissima frequenza di fulmini è stata registrata soprattutto sul Sottoceneri. Nella tarda serata di mercoledì, anche dopo la diminuzione dei temporali sul Locarnese, un brontolio costante era ben udibile anche dalla nostra sede di Locarno-Monti, oltre ai continui lampi visibili verso sud.

Fig. 3: scariche elettriche registrate durante la notte. I numeri in sovraimpressione indicano il numero di scariche rilevate fino a 30 km di distanza dalla stazione di misura. Spiccano gli oltre 45000 del Monte Generoso.
Fig. 3: scariche elettriche registrate durante la notte. I numeri in sovraimpressione indicano il numero di scariche rilevate fino a 30 km di distanza dalla stazione di misura. Spiccano gli oltre 45000 del Monte Generoso.

Grandine

Diversi utenti della nostra App hanno segnalato la caduta di grandine, con una maggiore concentrazione sul Sottoceneri. I chicchi di grandine di maggiori dimensioni sono stati osservati nel Mendrisiotto.

Fig. 4: grandine fotografata a Chiasso da Roby De Agazio, che ringraziamo.
Fig. 4: grandine fotografata a Chiasso da Roby De Agazio, che ringraziamo.
Fig. 5: stima del diametro massimo dei chicchi di grandine a partire dai dati radar attorno alla mezzanotte.
Fig. 5: stima del diametro massimo dei chicchi di grandine a partire dai dati radar attorno alla mezzanotte.

Eccezionalità dell’evento

Le stime dei periodi di ritorno necessitano di serie di misura sufficientemente lunghe. A Lugano (misurazioni sistematiche dal 1864) i 160 mm misurati in 12 h corrispondono ad un periodo di ritorno di 20-30 anni. Un periodo simile si ottiene anche per il periodo di 3 ore indicato nella fig. 2. Nel Malcantone si sono sfiorati i 200 mm / 12 h (ad esempio a Novaggio), ma per questa regione non disponiamo di dati sufficientemente robusti per una stima attendibile del periodo di ritorno. Anche se nel Malcantone piove mediamente più che a Lugano, è comunque probabile un periodo di ritorno ben oltre i 30 anni.

Fig. 6: periodi di ritorno per la stazione di Lugano.
Fig. 6: periodi di ritorno per la stazione di Lugano.

I lettori più curiosi possono trovare un calcolatore dei periodi di ritorno per diverse stazioni sul nostro sito web, ad esempio per Lugano.

Effetti sul territorio

Vista la distribuzione delle precipitazioni, non sorprende che i maggiori disagi siano stati segnalati proprio nel Malcantone, con locali allagamenti e colate detritiche che hanno portato alla chiusura di diverse strade e all’evacuazione di alcune abitazioni. Particolarmente toccata la zona fra Manno ed Agno.

Fig. 7: colata detritica a Manno, fotografata da Lorenzo Patocchi, che ringraziamo.
Fig. 7: colata detritica a Manno, fotografata da Lorenzo Patocchi, che ringraziamo.

Altre immagini o filmati si posso trovare online, ad esempio sul sito RSI o Ticinonline.