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Estate tropicale

MeteoSvizzera-Blog | 25 agosto 2022
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In Svizzera l’estate meteorologica che si concluderà fra pochi giorni risulterà la seconda più calda dall’inizio delle misure nel 1864. Essa è stata caratterizzata da tre periodi molto caldi. Il caldo è iniziato molto presto già durante il mese di giugno e si è manifestato anche in luglio e in agosto. Esso è stato accompagnato da un’importante e duratura mancanza di precipitazioni. La poca pioggia ha lasciato spazio a molto sole, che in alcune regioni ha portato all’estate più soleggiata dall’inizio delle misure.

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Nel 2022 il caldo si è manifestato in tutti e tre i mesi estivi. Dopo il secondo mese di maggio mai misurato, su scala nazionale sono stati registrati il mese di giugno più caldo, il quarto mese di luglio più caldo e il secondo mese di agosto più caldo dall’inizio delle misure nel 1864.

La temperatura media nazionale dell’estate è risultata di 2.3 °C superiore alla norma 1991-2020. Solamente la famosa estate del 2003 aveva fatto registrare un’anomalia positiva ancora più alta di circa 3 °C. Per tutte le regioni del Paese si è trattato della seconda estate più calda mai misurata.

Primo periodo caldo in giugno

Il primo periodo caldo è cominciato attorno a metà giugno. Le temperature più elevate sono state raggiunte nella Svizzera settentrionale, nelle regioni di Neuchâtel, Sion e Biasca con oltre 36 °C. A Beznau, sul confine settentrionale del Paese sono stati misurato 36.9 °C, valore pari al record nazionale di temperatura più elevata mai misurata in giugno registrato a Basilea nel mese di giugno del 1947, a Biasca 36.6 °C.

Primati a livello locale

Neuchâtel ha sperimentato le tre giornate più calde mai misurate nel mese di giugno dall’inizio delle misure nel 1864: la media delle temperature massime giornaliere è risultata di 34.6 °C. Il record precedente apparteneva al 1947 (32.9 °C), seguito dal 2003 (32.8 °C).

Periodo caldo precoce

Il caldo di metà giugno è arrivato piuttosto presto (Fig. 2). A Neuchâtel tre giornate così calde e così precoci si verificano in media ogni 25 anni o più. A parte la tempistica anticipata, tuttavia, il periodo caldo di giugno non ha rappresentato nulla di eccezionale, nonostante i valori record o quasi raggiunti per il mese di giugno. La Svizzera ha sperimentato un caldo molto più intenso e duraturo ad esempio nel 2015, nel 2003, nel 1983 e nel 1947.

Caldo a luglio

Verso metà luglio il nostro Paese è stato interessato da un secondo periodo molto caldo. Per molte regioni nordalpine il 19 luglio è stato il giorno più caldo di luglio: a nord delle Alpi e in Vallese le temperature massime sono salite in molte località fino a 33 – 35 °C, con locali punte anche superiori ai 36 °C. A sud delle Alpi, invece, le massime sono state comprese fra 33 e 34.5 °C.

Lungo periodo caldo

Il periodo caldo di luglio, che è stato particolarmente intenso al Sud e all’Ovest, non è risultato eccezionale in quanto a temperature massime raggiunte. A renderlo straordinario è stata la sua durata, dal 14 al 26 luglio, che l’ha reso uno dei più lunghi mai misurati in Svizzera. A Lugano e a Ginevra è stato registrato il periodo di due settimane più caldo mai misurato dall’inizio delle misure nel 1864. Periodi caldi di comparabile lunghezza si erano verificati solamente nel luglio 2015 e nell’agosto 2003.

In agosto ancora caldo

All’inizio di agosto è cominciato il terzo periodo caldo dell’estate, anche se a sud delle Alpi il caldo era già ben presente negli ultimi giorni di luglio. Con 38.3 °C, a Ginevra il 4 agosto è stata misurata la temperatura più elevata dell’estate 2022. Il record di temperatura assoluto della Svizzera nordalpina fu registrato il 7 luglio 2015 con 39.7 °C sempre a Ginevra, mentre per quanto riguarda la Svizzera nel suo insieme la temperatura più elevata mai misurata è di 41.5 °C, registrati a Grono l’11 agosto 2003.

Molti giorni tropicali

A nord delle Alpi la fase molto calda è terminata il 5 agosto, a sud delle Alpi il giorno successivo. Il numero di giornate con temperature superiori a 30 °C è risultato molto elevato sia a nord sia a sud delle Alpi. Perfino durante il mese di maggio molto caldo erano state registrate alcune giornate tropicali.

Durante l’estate 2022 a Ginevra e a Lugano, dove le misure sono iniziate nel 1864, sono state registrate rispettivamente 39 e 36 giornate tropicali. Per entrambe queste località si tratta del secondo valore più alto dopo il 2003, quando vennero registrate 50 giornate tropicali a Ginevra e 37 a Lugano. A Sion, la cui serie di dati inizia nel 1958, le giornate tropicali sono state 48, nel 2003 furono 50.

A Stabio le giornate tropicali dell’estate 2022 sono state ad oggi 59, valore più alto della serie storica che iniziò tuttavia solo nel 1981. In questa località non erano mai state misurate più di 40 giornate tropicali.

In luglio un po‘ di pioggia

La somma totale delle precipitazioni estive da giugno ad agosto risulta inferiore alla norma 1991-2020. In alcune regioni, come ad esempio sulla Svizzera occidentale, è caduta meno del 60 % della pioggia normalmente attesa in estate, mentre a sud delle Alpi e nella Svizzera orientale il totale stagionale ha raggiunto localmente l’80 % della norma o più. Sull’estremo Sud, tuttavia, la somma della precipitazione estiva è rimasta al di sotto del 40 % della norma.

Durante il mese di giugno è stata misurata l’80 – 120 % della precipitazione normalmente attesa, in alcune regioni addirittura il 180 – 190 % della norma 1991-2020. Per alcune località si è trattato del mese di giugno più ricco di precipitazioni dall’inizio delle misure.

In luglio, invece, alcune regioni hanno visto meno del 30 % della precipitazione normale, localmente anche meno del 10 %. Per la regione di Ginevra si è trattato di uno dei mesi di luglio più poveri di precipitazioni dall’inizio delle misure. Nel Giura vodese il mese di luglio è stato uno dei meno piovosi da più di 50 anni. La scarsità delle precipitazioni unita alle temperature elevate e alla conseguente evaporazione marcata ha dato luogo ad una siccità molto marcata. A sud delle Alpi anche in luglio è proseguito il periodo siccitoso, con totali di precipitazione compresi fra il 40 e il 70 % della norma. Le Alpi orientali hanno ricevuto il 70 – 80 % delle precipitazioni normali, localmente anche più del 90 %.

Anche in agosto il totale delle precipitazioni è risultato inferiore alla norma. Nella maggior parte delle regioni alcune stazioni di misura hanno registrato meno del 50 % della pioggia normalmente attesa. A Scuol, in bassa Engadina, è stata registrata meno del 30 % della precipitazione media 1991-2020. Fra il 17 e il 19 agosto si è verificato in Svizzera un primo periodo ricco di piogge, come non si verificava da inizio luglio.

Soleggiamento quasi da record.

Per molte località svizzere l’estate 2022 terminerà come una delle più soleggiate dall’inizio delle serie di misura omogenee. Per Basilea e Ginevra essa sarà in assoluto la più soleggiata, per Zurigo la seconda più soleggiata. Le serie di misura di queste località sono lunghe più di 100 anni.

Anche per le serie di misura più corte, quelle cominciate nel 1959, l’estate 2022 terminerà fra le più soleggiate. Per esempio per La Chaux-de-Fonds si è trattato dell’estate più soleggiata, per Altdorf, Lugano, Neuchâtel e Lucerna di una delle due più soleggiate, per Locarno Monti e San Gallo di una delle quattro più soleggiate.

Le ultime estati a far registrare un soleggiamento abbondante sono state quelle del 2018, 2015 e 2003.

Nuovo primato dell’altezza dell’isoterma di zero gradi

Durante l’estate 2022, e più precisamente il 25 luglio 2022, l’altezza dell’isoterma di zero gradi sulla Svizzera ha raggiunto un nuovo primato, pari a 5184 metri. Durante le estati del 2015 e del 2003 la quota più alta raggiunta dall’isoterma di zero gradi non era risultata fra le dieci più elevate mai registrate. Le misure di questa grandezza meteorologica sono effettuate mediante i radiosondaggi e sono cominciate nel 1954.

Il bollettino climatico definitivo dell’estate 2022 sarà disponibile a partire dal 13 settembre 2022 nella rubrica rapporti climatici.