Che cos’è un fulmine?
In parole povere è una scarica elettrica transitoria molto breve nel tempo con alta intensità di corrente, che si verifica in atmosfera, con luce (lampo) e suono (tuono). “È uno dei fenomeni atmosferici più fotografati, – spiega il meteorologo Luca Nisi – è qualcosa di velocissimo, molto nervoso ma soprattutto imprevedibile. La luce è resa visibile grazie alla ionizzazione temporanea dell’aria nel canale dove si sviluppa il fulmine”.
“Il fulmine è una scarica elettrica. Nella vita quotidiana siamo circondati da scariche elettriche più o meno potenti. Pensiamo alla corrente elettrostatica. Basta strofinare un maglione e una coperta, meglio se bianca, in un locale buio: ecco che all’improvviso si vedono una miriade di “fulmini” in miniatura. Ovviamente cambiano le intensità coinvolte, ma alla base sta lo stesso principio: alcune particelle rubano gli elettroni ad altre” dice ancora Nisi. Tornando ai fulmini veri e propri: la parte sonora, il tuono, è data dalla repentina dilatazione dell'aria a causa del forte riscaldamento, che causa un'onda sonora.