Qual è l'impatto del riscaldamento globale sulla temperatura dei mari e degli oceani?
A causa delle attività umane, il nostro pianeta si è già riscaldato di circa 1°C rispetto ai livelli preindustriali. I mari e gli oceani, che coprono il 70% della superficie terrestre, sono particolarmente vulnerabili al riscaldamento globale e all'aumento del contenuto atmosferico di gas serra.
Secondo il rapporto speciale Oceans and Cryosphere dell'IPCC, l'oceano ha assorbito più del 90% dell'energia in eccesso nel sistema climatico. Entro il 2100, assorbirà una quantità di energia 2-4 volte superiore rispetto al periodo dal 1970 a oggi, se il riscaldamento globale sarà limitato a 2°C, e fino a 5-7 volte superiore se le emissioni saranno più elevate.
La frequenza delle ondate di caldo marine è raddoppiata dal 1982 e la loro intensità è in aumento. In futuro, saranno 20 volte più frequenti con un riscaldamento di 2°C e 50 volte più frequenti se le emissioni continueranno ad aumentare fortemente.
Dagli anni '80 l'oceano ha assorbito il 20-30% delle emissioni antropiche di anidride carbonica, provocandone l'acidificazione. Se continuerà ad assorbire carbonio fino al 2100, diventerà sempre più acido.
Questi cambiamenti negli oceani stanno influenzando la distribuzione e l'abbondanza della vita marina.