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Il lupo ha sempre caldo
Sensibilizzare ai cambiamenti climatici all’evidenza di eventi estremi è un po’ come gridare al lupo quando è già nel giardino di casa.
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Sensibilizzare ai cambiamenti climatici all’evidenza di eventi estremi è un po’ come gridare al lupo quando è già nel giardino di casa.
Durante questo periodo canicolare sia da parte nostra, che dai media in generale, è stato rinnovato il grido d’allarme rispetto ai cambiamenti climatici in atto, questo all’evidenza dei fatti. Un atteggiamento sicuramente opportuno, ma che ci porta a fare qualche considerazione.
Viviamo in una società di stile azione-reazione, una società che spesso deve sbattere contro l’evidenza dei fatti prima di trovare delle soluzioni, una società che si trova a sbattere più volte prima di passare alla prevenzione, una società che si rilassa nuovamente se non sbatte.
Ci assale il dubbio che parlare di cambiamenti climatici solo all’evidenza dei fatti può portarci alla falsa sensazione che, una volta terminato l’evento in corso e tornando alla normalità sul breve termine, tutto vada bene, tutto sia risolto.
Accantonare il tema dei cambiamenti climatici in un periodo assente da eventi estremi è un po’ come pensare di non dover più gridare al lupo una volta che l’abbiamo allontanato.
I cambiamenti climatici restano in corso, il lupo tornerà.