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Così asciutto che piove
Un paradosso? No, un errore di misura correlato all’assenza di precipitazioni e forte evaporazione. Errore con il quale non avremmo mai pensato di essere confrontati.
Chi siamo
Un paradosso? No, un errore di misura correlato all’assenza di precipitazioni e forte evaporazione. Errore con il quale non avremmo mai pensato di essere confrontati.
La scorsa notte i cieli sopra il Monte Generoso erano in gran parte sereni, in assenza di precipitazioni il nostro pluviometro ha registrato 0,3mm di pioggia. Come è possibile? Che ci sia stato un rovescio? Forte condensazione? Oppure un errore?
Questa è la domanda che ci siamo posti questa mattina in sala previsione. Discutendo con i colleghi che sorvegliano la rete di misura il caso non è isolato, sembra infatti che nell’ultima settimana una decina di stazioni di misura nelle zone più toccate dalla siccità abbiano registrato delle precipitazioni fittizie durante la notte.
Le precipitazioni al Monte Generoso sono state registrate nella seconda parte della notte, in concomitanza dell’aumento dell’umidità relativa.
Nella scorsa settimana anche a Coldrerio un caso analogo era stato identificato, nel mandato di intervento si pensava all’opera di un ragno, come già successo in passato. Sul posto però il ragno questa volta non c’era, e dopo aver analizzato il caso l’errore di misura è correlato alla siccità in corso e le alte temperature. Ma come è possibile questo paradosso?
Lo strumento, complice di queste false misure, è un pluviometro Ott, che misura le precipitazioni tramite pesatura di un contenitore stagno. Ad ogni vuotatura e messa in servizio nel contenitore vuoto vengono aggiunti dai 5 ai 10 litri di una miscela contenente il 75% di glicole propilenico, che funge da antigelo nei mesi freddi e da conservante.
Il glicole propilenico è il componente dei moderni liquidi anti-gelo per motori ed è usato come agente decongelante negli aeroporti. Il glicole propilenico viene comunemente utilizzato nell’industria alimentare e farmaceutica. È una sostanza igroscopica, cioè assorbe facilmente l’umidità dall’aria circostante. Il punto di congelamento e effetto igroscopico del glicole propilenico si abbassa se miscelato con acqua. Ha una tossicità molto bassa ed è biodegradabile.
Oltre ai suoi numerosi pregi il glicole ha anche un difetto per noi, allo stato puro è igroscopico, ovvero è in grado di assorbire l’umidità dell’aria aumentando di volume. Proprio per evitare l’aumento di volume per effetto igroscopico viene aggiunto ai pluviometri già miscelato con acqua.
Durante questo periodo di siccità, assenza di precipitazioni, e forte evaporazioni dovuta alle alte temperature il contenuto di acqua nei contenitori di alcuni pluviometri Ott è continuamente diminuito lasciando sul fondo unicamente del glicole concentrato.
Persa l’acqua, per evaporazione, l’effetto igroscopico del glicole si è così nuovamente attivato, assorbendo dell’umidità dell’aria nella fase più umida delle nottate e aumentando così di volume registrando delle false precipitazioni.
Un problema, quello di avere troppa poca acqua nei nostri pluviometri, che mai avremmo pensato di affrontare e che possiamo risolvere in due modi. Andare sulle stazioni in questione e aggiungere una nuova miscela di glicole e acqua, come è stato il caso di Coldrerio. O aspettare le prime precipitazioni, correggendo manualmente gli errori della notte, come sarà il caso del Monte Generoso.
Sempre che le attese precipitazioni arrivino puntuali.