I grafici seguenti illustrano l’evoluzione dell’innevamento di questo inizio inverno per due stazioni a media quota (Airolo e Andermatt) e una ad alta quota (Weissfluhjoch).
Da notare che a nord delle Alpi le precipitazioni non sono mancate: l’evento del 22-23.12 ha portato localmente oltre 100 mm sul versante nordalpino occidentale, valore inusuale per il mese di dicembre; ma come visto sopra, il limite delle nevicate è rimasto oltre i 2000 m e non ha portato ad un aumento significativo dell’innevamento (se non alle quote più alte).
La tabella seguente illustra a colpo d’occhio l’andamento delle temperature del mese di dicembre in tutta la Svizzera. Per la precisione, qui sono mostrate le anomalie termiche, ossia la differenza dalla norma.
Anche per gli ultimi giorni dell’anno le temperature resteranno ben oltre la norma, non solo sulla Svizzera ma anche sulla maggior parte d’Europa. A sud delle Alpi non sono attese precipitazioni di rilievo, mentre al Nord e nelle Alpi una perturbazione porterà alcune precipitazioni fra giovedì e venerdì mattina, con un limite delle nevicate piuttosto alto, fra 1300 e 1600 metri circa. Per la prima metà di gennaio sembrano probabili condizioni anticicloniche, che non lasciano sperare in ulteriori precipitazioni.