Riscaldamento marcato
A partire dal 20 dicembre si è verificato in tutto il Paese quello che in montagna stava già accadendo fra il 18 e il 19 dicembre, ovvero un marcato riscaldamento dovuto all’afflusso di una massa d’aria mite da sudovest.
Fra il 22 e il 24 dicembre a nord delle Alpi le temperature massime hanno raggiunto i 12-14 °C, con punte a livello regionale di quasi 15 °C. Il 22 dicembre Giswil nei pressi del passo del Brünig ha riportato una temperatura di quasi 16 °C, dovuta all’effetto favonico durante una situazione di venti forti o tempestosi da ovest.
Fra il 21 e il 25 dicembre le temperature sul versante sudalpino sono state invece comprese fra 8 e quasi 10 °C, mentre nelle due giornate successive esse si sono spinte fino a 13-15 °C.
Anche le notti sono risultate molto miti. Alle basse quote di entrambi i versanti alpini fra il 21 e il 26 dicembre le temperature minime sono rimaste quasi ovunque abbondantemente sopra lo zero.