I satelliti hanno il vantaggio di poter osservare le condizioni meteorologiche dall'alto, proprio come se si guardasse l'area circostante da una montagna molto alta, oppure la terra dall'alto di un pallone o di un aereo.
L'organizzazione europea per la ricerca spaziale (ESRO), oggi Agenzia spaziale europea (ESA), inviò nello spazio il primo satellite meteorologico geostazionario MeteoSat-1. Questo accadde il 23 novembre 1977. Si trattava del primo di quella che sarebbe stata una serie di sette satelliti meteorologici geostazionari di prima generazione (Meteosat First Generation, o MFG).