Nomi di uragani: un modello da seguire
Ai cicloni tropicali dell'Atlantico settentrionale, chiamati anche uragani, viene assegnato un nome dal Centro nazionale uragani degli Stati Uniti (NOAA National Hurricane Center) fin dai primi anni cinquanta. Fin da subito, la comunicazione in relazione agli uragani e ai loro pericoli risultò semplificata, e questo in tutte le fasi: nella previsione, durante e dopo la tempesta.
In Europa, questa pratica è stata adottata da diversi servizi meteorologici per le depressioni particolarmente sviluppate. Finora, tuttavia, non esisteva un approccio uniforme e coordinato. Di conseguenza la stessa depressione poteva avere più nomi. Invece di favorire chiarezza, la confusione è aumentata.
L'associazione dei servizi meteorologici nazionali europei (EUMETNET) ha riconosciuto questa lacuna e ha adottato misure correttive. I servizi meteorologici nazionali hanno quindi lanciato la cosiddetta "Storm Naming Procedure". In questo modo si garantisce che la denominazione delle depressioni avvenga in modo coordinato. Ciò significa che alle depressioni rilevanti che interessano l’Europa verrà dato un solo, univoco, nome. Anche MeteoSvizzera partecipa in maniera attiva alla "Storm Naming Procedure", dato che fa parte dell’associazione EUMETNET.