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Regalo avvelenato
La mitezza di questo ottobre sembra portare più benefici che fastidi, non facciamoci imbrogliare!
Tempo
La mitezza di questo ottobre sembra portare più benefici che fastidi, non facciamoci imbrogliare!
Chi più, chi meno, questo mite mese di ottobre sotto sotto lo apprezza, ancora caldo per restare all’aria aperta, si risparmia sul riscaldamento di casa, l’ottimo soleggiamento porta una buona produzione fotovoltaica, l’orto produce ancora sana verdura, e sono solo alcuni di tanti esempi.
Le gare di sci annullate, i ritardi nell’apertura della stagione sciistica, i ghiacciai sofferenti, sembrano essere problemi marginali, almeno per chi non è toccato direttamente.
La fregatura è che il riscaldamento globale non si limita ai mesi intermedi o freddi, ma si manifesta sull’anno intero. Questo significa che l’aumento di temperatura globale si ripercuote anche sui mesi caldi, le ondate di calore dell’estate 2022 ne sono un esempio lampante, e questo farà la differenza in futuro, con scenari tutt’altro che piacevoli.
Non da ultimo se energeticamente si poteva un tempo gioire di una stagione invernale non troppo rigida, oggi questo ragionamento viene stravolto dalla smania di raffreddamento, che nei mesi estivi incide sempre di più sul fabbisogno energetico a causa di impianti di climatizzazione decisamente energivori.
Mangiamoci quindi questa mela ottobrina, sperando che non sia avvelenata. Dovremo però fare attenzione alle altre mele nella confezione annuale, in particolare quelle estive che saranno sempre più indigeste.
Infine, preso giorno per giorno, il ricordo al passato ci porta a notevoli sbalzi di umore, se oggi le temperature massime hanno raggiunto localmente i 23 gradi, dieci anni fa non superavano i 10 gradi, e la prima neve si presentava già a basse quote, due casi estremi che si allontanano sempre più: