Una „Hole Punch Cloud“, anche chiamata "Fallstreak hole", è un buco circolare formatosi in uno strato nuvoloso relativamente sottile a causa, di solito, del passaggio di un aereo che lo ha perforato provocando una reazione a catena, che partendo dal centro del passaggio ha dissolto una parte della nube.
Le particelle di scarico degli aerei, che forano una sottile copertura nuvolosa con goccioline d'acqua fortemente sopraffuse (che restano cioè allo stato liquido pur con temperature di diversi gradi sotto lo zero), avviano il processo di congelamento nelle goccioline, dando vita a dei cristalli di ghiaccio. Questi ultimi crescono rapidamente a scapito delle gocce d’acqua dalle quali erano inizialmente circondati e cadono quindi sotto il loro stesso peso lasciando un “buco prosciugato” nella copertura nuvolosa che in origine copriva in modo esteso il cielo e dei filamenti (i cristalli di ghiaccio che precipitano) che si allungano verso il basso. I cristalli di ghiaccio durante la loro caduta evaporano negli strati più bassi e secchi dell’atmosfera e non raggiungono quindi il suolo.
Durante la mattinata di sabato si sono poi avvistati due Hole-Punch cloud contemporaneamente (fig. 5).