Nel suo discorso di apertura, il capo del Dipartimento federale dell’interno (DFI) ha messo in risalto problematiche globali come la riduzione delle conseguenze delle catastrofi naturali e i cambiamenti climatici. Grazie allo sviluppo continuo di informazioni meteorologiche, idrologiche e climatologiche e a una migliore gestione dei rischi, oggi la società è più preparata nell’affrontare gli effetti di eventi estremi come quelli di questa estate.
Dato che il tempo, il clima e il ciclo dell’acqua non conoscono confini nazionali, la collaborazione internazionale su scala globale nei settori della meteorologia, della climatologia e dell’idrologia operazionale è essenziale e l’OMM ne fornisce il quadro istituzionale all’interno dell’ONU.
L’Ufficio federale di meteorologia e climatologia MeteoSvizzera rappresenta gli interessi della Svizzera in seno all’OMM. Il progetto pilota Weather4UN contribuirà a migliorare il coordinamento della produzione e della trasmissione di informazioni meteorologiche all’interno del sistema delle Nazioni Unite e per le organizzazioni umanitarie in tutto il mondo. Questa iniziativa, sostenuta dal Consiglio federale, permette di adottare provvedimenti in maniera tempestiva e quindi di proteggere meglio la popolazione da eventi meteorologici estremi.
Il congresso straordinario affronterà tra l’altro i temi del sostegno dell’OMM all’Agenda globale per l’acqua, lo scambio di dati nel sistema terrestre e i progressi della riforma dell’OMM. Per permettere a tutti i 187 Stati e ai sei Territori membri di partecipare al congresso a parità di condizioni, per la prima volta l’evento si terrà online dall’11 al 22 ottobre.