Analisi climatologica della tempesta Sabine (Ciara) – stato 10.02.2020 ore 13:30
La tempesta
invernale Sabine ha attraversato la Svizzera provocando raffiche di vento
tempestose, soprattutto sull'Altopiano centrale e orientale e sulle regioni
settentrionali adiacenti. La Svizzera occidentale e la regione alpina sono
state meno toccate dal vento, mentre sul versante sudalpino, rimasto protetto
dalla catena alpina, non sono state misurate raffiche di vento significative.
Sulle zone
di pianura del versante nordalpino, le raffiche di vento hanno raggiunto i
90-125 km/h. Simili velocità si verificano ogni 3 - 8 anni, localmente anche
solo ogni 5 - 10 anni o meno frequentemente. La tempesta Sabine è stata un po'
più forte nella sua zona centrale rispetto alla tempesta Petra della scorsa
settimana. A Rünenberg (Canton Basilea campagna) è stato misurato ieri in tarda
serata un nuovo record di velocità delle raffiche vento di 148 km/h. Il
precedente primato risaliva al 16 dicembre 2011 era di 143 km/h.
L'ultima
tempesta invernale estremamente intensa è stata la tempesta Burglind del 3
gennaio 2018. Su scala nazionale, essa fu molto più forte della tempesta Sabine.
All'epoca, le raffiche di vento toccarono in modo esteso i 90 - 130 km/h sul
versante nordalpino. In montagna, Burglind provocò raffiche tra i 170 e i 200
km/h in diverse stazioni di misura. Con la tempesta Sabine fino ad ora solo sul
Säntis si sono raggiunte raffiche paragonabili, con 184 km/h.