Ambito dei contenuti

Rete di misura automatica delle concentrazioni di polline

MeteoSvizzera gestisce la rete nazionale di misura delle concentrazioni di polline. Nei prossimi due anni, una rete di stazioni automatiche sarà resa operativa per la prima volta a livello mondiale. Essa fornirà, al posto dei valori medi giornalieri disponibili solo dopo una settimana, dati orari in tempo reale.

Piè di pagina

Navigazione top bar

Autorità federali svizzereAutorità federali svizzere

I vantaggi attesi da una rete di misura automatica

I dati forniti dalle stazioni automatica permetteranno di migliorare le previsioni e la qualità delle informazioni per le persone allergiche, per gli operatori sanitari e per il mondo della ricerca.
In particolare i dati più precisi disponibili in tempo reale costituiscono una base necessaria per l’elaborazione di previsioni più dettagliate e affidabili. L’integrazione dei dati relativi alle attuali concentrazioni di polline nel modello di previsione meteorologica COSMO-1 rappresenterà una tappa chiave nel miglioramento delle informazioni destinate alla popolazione. Le persone allergiche potranno adottare i provvedimenti di prevenzione o ricorrere ai trattamenti raccomandati dal loro medico nel momento più opportuno per evitare o diminuire i sintomi.

Come funziona la misura automatica delle concentrazioni di polline?

Principio di funzionamento: l‘aria presente nell’ambiente circostante e le particelle (fra cui i granuli di polline) in essa contenute vengono aspirate e convogliate nell’apparecchio di misura. A causa delle loro dimensioni, i granuli di polline vengono concentrati e condotti nella camera di misurazione, dove sono misurati “al volo” grazie a dei sistemi di misura ottici (basati su procedimenti olografici). L’analisi dei dati raccolti avviene tramite algoritmi all‘avanguardia basati sull‘intelligenza artificiale in grado di identificare i vari tipi di polline e la loro concentrazione nell’aria. Gli sviluppi tecnologici non sono ancora terminati. Al di là delle misure dei principali tipi di pollini in grado di provocare allergie, ben presto ulteriori particelle microscopiche (i cosiddetti aerosol) potranno essere identificati. Ad esempio le spore fungine responsabili di allergie oppure altre malattie. Questi progressi permetteranno di rafforzare i rapporti di partenariato nel campo della qualità dell’aria e dell’impatto sulla salute.

Presentazione dei valori orari durante la fase pilota

Sulla pagina sono visualizzate i valori orari delle concentrazioni dei principali tipi di pollini in grado di produrre allergie, per le stazioni di misura già messa in funzione. I dati giornalieri provengono dai sistemi di misura manuali, utilizzati come riferimento.

Fase pilota - Disclaimer

Lo sviluppo della rete automatizzata di misura delle concentrazioni di polline è in pieno svolgimento e le prime stazioni sono già state messe in funzione, benché ancora in modalità sperimentale. Parallelamente, MeteoSvizzera sta sviluppando i suoi servizi sulla base dei nuovi dati raccolti. Questi nuovi servizi saranno resi disponibili gradualmente nei prossimi anni.

MeteoSvizzera ha deciso di procedere alla pubblicazione in tempo reale dei risultati forniti dalle misure delle concentrazioni di polline già durante questa fase pilota. Questo con un duplice obiettivo. Da un lato mostrare l’avanzamento del progetto "Sviluppo di una nuova rete automatizzata della misura delle concentrazioni di polline". Dall’altro raccogliere preziosa esperienza per lo sviluppo dei nuovi servizi. Ad esempio capire se le modalità di rappresentazione grafica sono adatte al grande pubblico oppure identificare quali esigenze e bisogni da parte degli utenti ancora non sono stati soddisfatti. In questo contesto, questa fase pilota serve come un ambiente di prova per l'ulteriore sviluppo dei servizi. Essa ci permette anche di entrare in contatto con coloro che soffrono di allergia per interagire con loro nello sviluppo dei servizi.

La rappresentazione e pubblicazione di questi dati di misura nel contesto della fase pilota avviene quindi senza garanzia e senza pretesa di completezza, correttezza, tempestività, disponibilità e continuità. Inoltre, nessuna pretesa di espansione o diffusione aggiuntiva dei dati di misura può essere derivata da questa pubblicazione sperimentale, neanche in relazione alle future forniture di servizi in questa forma dopo la conclusione della fase pilota.